Esercizi spirituali serali 2025: Un viaggio di conversione
La Parrocchia di Santo Stefano di Quartu Sant’Elena propone anche quest’anno gli Esercizi spirituali serali, un percorso di meditazione e riflessione che avrà come tema “Dalla lontananza all’abbraccio. Il viaggio della conversione”, nel contesto della Quaresima e dell’Anno Giubilare. Sarà un’occasione per prepararsi a vivere il sacramento della Riconciliazione in vista della Pasqua.
Un cammino di riflessione e preghiera
Gli esercizi si svolgeranno dal 31 marzo al 3 aprile 2025 e offriranno ai partecipanti l’opportunità di approfondire il significato della conversione attraverso la lettura della Scrittura e momenti di preghiera comunitaria. Ogni serata sarà dedicata a una tematica specifica, guidata da passi biblici e meditazioni curate dal parroco, don Giulio Madeddu.
Il programma degli incontri
- Lunedì 31 marzo (Lc 15,11-32): Riconoscere l’amore di Dio.
- Martedì 1 aprile (Lc 18,9-14): Conoscere se stessi alla luce del Vangelo.
- Mercoledì 2 aprile (Gv 8,1-11): Affrontare il peccato con speranza.
- Giovedì 3 aprile (2 Cor 5,14-21): Riconciliati per essere creature nuove.
Dove e quando
Gli incontri si terranno presso il salone parrocchiale Santo Stefano, situato in Via A. Boito 91, Quartu S.E., con il seguente orario:
- 20:00 – Preghiera introduttiva e Lectio divina
- 20:50 – Adorazione eucaristica, riflessione personale e confessioni
- 21:45 – Preghiera conclusiva
Un’occasione per crescere nella fede e prepararsi alla confessione pasquale e giubilare
L’invito è rivolto a chiunque desideri intraprendere un percorso di conversione e approfondire la propria relazione con Dio. Per partecipare, è necessario portare con sé la Bibbia e un quaderno per gli appunti personali.
Questi incontri rappresentano un’opportunità preziosa per fermarsi, riflettere e riscoprire la bellezza della fede e della riconciliazione attraverso il Vangelo. Un percorso spirituale che intende accompagnare ad una buona preparazione alla confessione sacramentale. Un viaggio interiore che conduce dalla lontananza all’abbraccio misericordioso di Dio.