Quest’anno, non essendo possibile effettuare la visita dei sacerdoti per la benedizione pasquale delle famiglie nelle proprie abitazioni, chi lo desiderasse può ricevere l’acqua benedetta per compiere il rito con la famiglia radunata preferibilmente prima del pranzo della domenica di Pentecoste (19 maggio).
Il rito deve essere compiuto con devozione e piena partecipazione, seguendo le indicazioni riportate nel sussidio che verrà consegnato nei giorni da 13 al 17 maggio, insieme all’acqua benedetta, a coloro che ne avranno fatto richiesta,  previa compilazione del modulo qui allegato o prelevato in parrocchia. Il modulo deve essere consegnato in sacrestia entro venerdì 10 maggio.

>>> Scarica il modulo per la consegna dell’acqua benedetta e il sussidio con la preghiera


BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA

Si inizia tutti insieme con il segno di croce:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Uno dei presenti invita alla preghiera dicendo:

Uniti dal Signore Gesù che ci ha fatti sua famiglia,
diciamo insieme la preghiera che ci ha insegnato:

Tutti insieme:

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

Tutti insieme o un solo membro della famiglia:

Benedetto sii tu, o Dio nostro Padre,
in questa famiglia e in questa casa.
Coloro che vi abitano
custodiscano sempre i doni del tuo Spirito
e manifestino in gesti concreti di carità
la grazia della tua benedizione,
perché quanti vi saranno accolti
trovino sempre quel clima di amore e di pace
che è segno della tua presenza.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

Dopo la preghiera possono essere aspersi i presenti e la casa con l’acqua benedetta, dicendo:

Ravviva in noi, Signore,
nel segno di quest’acqua benedetta,
il ricordo del Battesimo
e l’adesione a Cristo Signore,
crocifisso e risorto per la nostra salvezza.

L’acqua benedetta può essere versata in una ciottola e aspersa un semplice mazzetto di rami d’olivo o di altra essenza (ad esempio rosmarino, mirto). In alternativa, dopo la preghiera, i presenti attingono l’acqua benedetta con la mano destra e fanno il segno di croce.

 

Dopo l’aspersione si invoca la Vergine Maria:

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

 

Se la preghiera si svolge prima del pranzo domenicale si può concludere con la benedizione della mensa:

Benedici, Signore, questa mensa
e tutti coloro che l’hanno preparata
e aiutaci a condividere il nostro pane
con coloro che non ne hanno. Amen.

Benedizione pasquale della famiglia nella propria casa